L’invio può avvenire tramite il pediatra, il neuropsichiatra infantile o anche su iniziativa del genitore.
Si tratta di un colloquio informale in cui i genitori espongono tutti i dubbi sul bambino e si raccoglie una dettagliata anamnesi in vista di un’eventuale valutazione.
Nel caso in cui si decida di approfondire la situazione si inizia una serie di incontri valutativi in cui il bambino viene osservato e sottoposto a test e questionari (anche rivolti ai genitori in alcuni casi), volti a capire lo sviluppo di diverse aree.
Successivamente un nuovo colloquio con i genitori permetterà la condivisione dei “risultati” e degli obiettivi pensati.
Impariamo a conoscerci
Ti va di giocare?
Si tratta di consentire al bambino e al suo ambiente familiare la miglior qualità di vita possibile.
Il piccolo paziente viene così accompagnato nella crescita e nello sviluppo e potenziamento di tutte le aree necessarie.
I colloqui con la rete di persone che circonda il bambino sono necessari per condividere i pensieri e gli eventuali dubbi sul percorso, di cui si dà un aggiornamento periodico.
Per rendere più completo l’aggiornamento viene effettuata una nuova valutazione, che verrà comparata con la precedente per verificare l’andamento terapeutico.